Progetto

La realizzazione di un archivio dei caduti lombardi della Grande Guerra, previsto all'art. 9 della L.R. 28/2008, pone di fatto la Regione Lombardia, in materia di recupero della memoria, al livello dei più evoluti Paesi europei: esso garantisce sin da ora, ai familiari dei caduti, come agli studenti, ai ricercatori ed ai semplici appassionati, la possibilità di conoscere in modo semplice ed immediato i riferimenti geografici e temporali della scomparsa della gran parte dei caduti lombardi nel primo conflitto mondiale.
Nel corso del 2011 e dei primi mesi del 2012, grazie al finanziamento della Regione Lombardia, il Museo della Guerra Bianca in Adamello - centro di studio e documentazione della Grande Guerra in Lombardia, per conto della Società Storica per la Guerra Bianca – cui si deve l’iniziativa, recepita poi dal legislatore, ha provveduto alla lunga e complessa opera di digitalizzazione degli 80.108 nominativi contenuti nei tre volumi lombardi dell’Albo d’Oro dei Caduti.

La mole delle informazioni digitalizzate ha costituito il primo set di dati della classe “anagrafica personale” dell’AIGG - Archivio Infotelematico generale dei reperti storici e documentali della Prima Guerra Mondiale in Lombardia. Tale classe è destinata a contenere le informazioni relative a combattenti, caduti e altre persone in qualunque modo collegate al patrimonio storico militare della Grande Guerra; si tratta della parte più importante dell’intero archivio, che ne sottolinea le valenze culturali e antropologiche: lo scopo è quello di ricordare che la guerra è stata essenzialmente un evento di persone, registrandone il nome, i dati personali e le vicende, per poi ricondurre alla scheda personale ogni ricorrenza del nome, che esso sia riportato su un monumento, in un libro, nella didascalia di una fotografia, o sia collegato ad un oggetto, ad un luogo, o altro.

Nel contesto descritto si inscrive anche il progetto, avviato nel 2011 a cura del Dipertimento di Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano, di censimento dei monumenti ai caduti diffusi sul territorio della Lombardia: i dati raccolti saranno infatti inseriti nel database dell’AIGG.